L'anno è iniziato bene. Benissimo. Con una serata e una cena eleganti, che più eleganti non si può. Ciò è avvenuto qualche giorno fa, da degli amici, che sono simpatici e accoglienti, ma questo lo sapevo già. Invece, hanno stupito con una cucina deliziosa. Onore al merito: lei è proprio, ma proprio portata. Ma lui ha fatto le foto. Quindi, onore al merito, again.
Il catalogo è questo...
L'antipasto consisteva in uno sformato di topinambur, accompagnato da una soave salsa al parmigiano.
A seguire, uno sformato di riso venere, affiancato perfettamente da gamberoni e verdure julienne saltati delicatamente alla salsa di soia. Semi di sesamo, infine, per guarnire.
E ancora, sarde impanate e fritte (con garbo, con leggerezza), pomodori ciliegini caramellati, radicchio ai ferri: l'equilibrio era nel piatto.
Il dessert consisteva in superbe pere al vino con gelato, ma temo che ce lo siamo mangiato prima di pensare a fotografarlo. Lo avrebbero meritato. Come la galette des rois rigorosamente maison che lo ha seguito, quale "esotico" fuori programma di stagione.
Come se non bastasse, l'ospite - nonché cuoca sopraffina - indossava un abito adorabile, perfetto su di lei (la ragazza pare abbia gli indirizzi giusti). Chapeau madame !
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