giovedì 30 gennaio 2014

Un (pre) San Valentino speciale

Un'amica ci segnala questa iniziativa, che ci sembra importante, bella ed "elegante".
Si tratta di un evento per la raccolta di fondi e la sensibilizzazione nei confronti della fibrosi cistica. La serata prevede la proiezione (in lingua originale inglese con sottotitoli in italiano), a Verona, presso lo splendido e centralissimo Palazzo della Gran Guardia, del film Foreverland, girato da Maxwell McGuire, un giovane regista canadese affetto da fibrosi cistica.  
L'offerta richiesta è di 30 € e prevede la visione del film e il light dinner alla fine della proiezione.



Sinossi
Will ha vent'anni ma la sua vita è bloccata, ferma, sospesa perché lui è malato di fibrosi cistica. La sua idea fissa è di non avere molto tempo, pensa al suo funerale, ordina una bara comoda, finché un giorno tutto cambia: le ultime volontà del suo amico Bobby, che se n'è andato a causa della sua stessa malattia, pretendono che lui abbandoni la sua triste routine e parta per il Messico con una duplice missione: quella esplicita di spargere le ceneri di Bobby al Santuario del Sol; quella non detta ma ben più importante di ricominciare a vivere.
Will partirà dunque da Vancouver per un viaggio dentro se stesso e lungo la costa del Pacifico in compagnia di Hannah, la sorella di Bobby, con la quale condividerà l'avventura che lo porterà a mettere da parte la paura per iniziare a sognare, rischiare e amare, insomma a vivere.

Il film non manca di umorismo... nero.
Il protagonista e il regista sul set

Il regista al lavoro

martedì 28 gennaio 2014

Una deliziosa serata tra amici, una cena perfetta

L'anno è iniziato bene. Benissimo. Con una serata e una cena eleganti, che più eleganti non si può. Ciò è avvenuto qualche giorno fa, da degli amici, che sono simpatici e accoglienti, ma questo lo sapevo già. Invece, hanno stupito con una cucina deliziosa. Onore al merito: lei è proprio, ma proprio portata. Ma lui ha fatto le foto. Quindi, onore al merito, again.

Il catalogo è questo...
L'antipasto consisteva in uno sformato di topinambur, accompagnato da una soave salsa al parmigiano. 



A seguire, uno sformato di riso venere, affiancato perfettamente da gamberoni e verdure julienne saltati delicatamente alla salsa di soia. Semi di sesamo, infine, per guarnire.



E ancora, sarde impanate e fritte (con garbo, con leggerezza), pomodori ciliegini caramellati, radicchio ai ferri: l'equilibrio era nel piatto.



Il dessert consisteva in superbe pere al vino con gelato, ma temo che ce lo siamo mangiato prima di pensare a fotografarlo. Lo avrebbero meritato. Come la galette des rois rigorosamente maison che lo ha seguito, quale "esotico" fuori programma di stagione.
Come se non bastasse, l'ospite - nonché cuoca sopraffina - indossava un abito adorabile, perfetto su di lei (la ragazza pare abbia gli indirizzi giusti). Chapeau madame !


Buon anno! Che sia elegante, ça va sans dire...

Pare che si possa fare. Purché entro il mese di gennaio. Ecco, dunque:

2013<2014